Se attività fisica deve essere per perdere qualche chilo o rassodare cosce e glutei, l’acqua rappresenta una delle soluzioni migliori, perchè rende l’allenamento più leggero ma gli garantisce grande, se non addirittura maggiore, efficacia.
E le soluzioni per rendere l’esercizio fisico sempre più piacevole e divertente, al di là dell’esigenza di dimagrire, decisamente non mancano, anzi si può dire che le novità siano sempre più numerose ed invitanti.
In principio fu l’acquagym, la versione acquatica della ginnastica classica, con tutta una serie di esercizi che, grazie alla presenza dell’acqua, diventano più leggeri da eseguire…la stanchezza e la fatica si avvertono dopo!
Oggi l’acquagym è superato, un pò come lo step nelle palestre, e se le irriducibili non lo abbandonano, le più ‘temerarie’ preferiscono sperimentare e dirigersi verso una delle nuove discipline pensate per le amanti dell’esercizio in acqua: hydrofit-marines e hydrofit-gag.
L’hydrofit-marines si ispira all’allenamento militare, quello dei marines per l’appunto, e punta su una intensa attività cardiovascolare tesa a sviluppare la resistenza. Solo con la resistenza diventa infatti possibile ottenere la prestanza fisica. Ci si allena sia nei punti in cui si tocca che dove l’acqua è più alta, entrando a tutti gli effetti a far parte di un gruppo, o meglio di un plotone, in cui si collabora con i compagni per svolgere percorsi in perfetto stile esercito: corsa, salti, sollevamenti, salvataggio e trasporto l’uno dell’altro, galleggiamento e lavori vari in coppia.
L’hydrofit-gag è invece una classica lezione mirata sui punti ‘caldi’ del corpo, appunto gambe addome e glutei. Le lezioni di ‘gag’ sono molto seguite nelle palestre e la trasposizione in acqua degli esercizi non è sempre facile.
La lezione viene suddivisa in due parti e si svolge solo dove si tocca, in acqua alta fra i 110 e i 130 cm: nella prima parte si utilizzano gli attezzi, ossia elastici, cavigliere, tubo galleggiante, step e gli esercizi si alternano per allenare le varie parti del corpo. A rotazione si svolgono quindi addominali, slanci per i glutei, rotazioni per le cosce, ad intervalli di 5 minuti. Nella seconda parte il ritmo è più sostenuto, si lasciano gli attrezzi e si eseguono variazioni ogni minuto