La giada è una bella pietra che può essere verde, arancione o bianca. Se stai per fare shopping o hai un vecchio pezzo di giada, ecco un articolo che ti aiuterà a capire se è originale.
Indice
Prendi confidenza con le imitazioni
Solo la giada giadeide e la giada nefrite sono autentiche.
La più costosa e desiderabile giadeide (Giadeite Burmese, Giada di Burma, Giada Imperiale o Giada Cinese) di solito arriva dal Myanmar (formalmente Burma), e in piccole quantità da Guatemala, Messico e Russia. 75% della giada mondiale arriva dalle miniere della Colombia Inglese, sottoforma di nefrite, ma anche da Taiwan, Stati Uniti e (in piccole quantità) Australia.[1] In Nuova Zelanda, la Pietra Verde o Pounamu è altamente considerata dai Māori. I Māori riconoscono quattro tipi principali di pounamu, a seconda del colore e della luminosità: kawakawa, kahurangi, īnanga. Sono tutti tipi di giada nefrite. Il quarto tipo è pounamu – tangiwai- da Milford Sound che, per quanto costoso, è in realtà bowenite e non vera giada per il resto del mondo. Altri materiali che vengono fatti passare per giada includono
-prenite
-quarzo avventurino
-granato grossularia (”Giada del Transvaal “)
-Crisoprasio (”Giada Australiana” – la maggior parte arriva da Queensland, Australia)
-Giada della Malaysia (quarzo traslucido colorato che, a seconda del colore, viene chiamato Giada Rossa, Giada Gialla, Giada Blu)
-marmo opaco delle dolomiti (”Giada di Montagna” – dall’Asia, colorato con tinte vibranti)
Le irregolarità sono un segno di probabile autenticità
Guardala sotto una buona luce. Se possibile, esamina la struttura interna con una lente 10X.
Riesci a vedere piccole intrecciature fibrose o granulari, simili a quelle dell’asbesto? Se è così, probabilmente è nefrite o giadeite originale. Il Crisoprasio, invece, sembrerà omogeneo.
Se vedi qualcosa che assomiglia a degli strati con la lente 10X, probabilmente stai guardando della giadeite che è stata raddoppiata o anche triplicata (sottili strati di giadeite incollati sopra una base diversa).
Osserva la densità
Giadeite e nefrite hanno una densità molto alta (giadeite – 3.3; nefrite – 2.95). La densità si ottiene dividendo il peso in aria (in grammi) per il volume (c.c.).
Sotto è descritto un test specifico per la densità, oppure puoi giudicare la densità in maniera meno accurata lanciando la pietra in aria e riprendendola con la mano. Se sembra più pesante della maggior parte delle pietre delle stesse dimensioni, è probabile che sia autentica giada.
Un altro modo per giudicare la densità è dal suono che fanno le pietre battute l’una contro l’altra. Se hai un pezzo di giada autentica, battilo con delicatezza contro la pietra in questione. Se il suono è quello che farebbero delle perline di plastica, la pietra è probabilmente falsa.
Altre caratteristiche
Dovrebbe essere fredda e rimanere fredda per un po’. Tieni in mano il pezzo di giada. Dovrebbe essere “freddo, liscio, simile al sapone”. Se è autentico, ci vorrà un po’ per riscaldarlo. Tuttavia, questo è molto soggettivo, e diventa più utile se puoi fare il paragone con un pezzo di giada autentico di simili forma e dimensioni.
Avvolgi un capello attorno al pezzo, poi tienilo sopra una fiamma come quella di un fiammifero o di un accendino, per circa un secondo. Se il capello si brucia, il pezzo non è autentico. Se rimane intatto, il pezzo dovrebbe essere autentico.
Fai uno scratch test
La giadeite è molto dura; raschierà il vetro e perfino il metallo. La nefrite, tuttavia, può essere molto più morbida, perciò fare uno scratch test in maniera impropria può danneggiare un pezzo autentico. Usa la punta arrotondata di un paio di forbici, premi gentilmente e disegna una linea su una zona del pezzo di giada che non sia visibile (la parte di sotto o l’estremità del pezzo). Evita le superfici esposte all’aria, perché sono molto più morbide e possono essere facilmente danneggiate. Se rimane una linea bianca, spazzala via gentilmente (potrebbe essere un residuo metallico delle forbici). C’è ancora un segno di raschiatura? Se è così, probabilmente non è autentica giada. Se raschia il vetro o l’acciaio, potrebbe essere una delle molte alternative alla giada, incluse le varie forme di quarzo verde e prenite.
Fai questo test a tuo rischio e pericolo. Il pezzo potrebbe valere molto, anche se non è autentica giada, e raschiarlo potrebbe diminuirne il valore in maniera significativa.
Cosa potrebbe diminuire il suo valore
Anche se hai dell’autentica giada nelle tue mani, potrebbe comunque essere stata colorata, trattata con polimeri stabilizzanti o potrebbero essere stati creati doppi o tripli strati. La giada si divide in tre categorie basate su queste possibilità
-Tipo A – naturale, non trattata, sottoposta a un processo tradizionale (lavaggio in succo di prugna e lucidatura con cera d’api), niente “trattamenti artificiali” (cioè trattamenti con alte temperature o alta pressione), colore “vero”.
-Tipo B – Sbiancata chimicamente per rimuovere le impurità, trattata con iniezioni di polimeri con l’uso di una centrifuga per aumentare la lucentezza, coperta con plastica dura e chiara, soggetta a instabilità e decolorazione nel tempo poiché i polimeri sono danneggiati dal calore o dai detergenti, tuttavia giada 100% autentica e colore al 100% naturale.
-Tipo C – decolorata chimicamente, tinta per migliorare il colore, soggetta a decolorazione nel tempo in seguito a reazione con luci forti, temperatura corporea o detergenti.
Test di densità
Usa pinze a coccodrillo per mantenere l’oggetto di giada, oppure avvolgi il pezzo di giada con un pezzo di stoffa, una fascia o un elastico.
Solleva la bilancia dal manico superiore e segna il peso dell’oggetto di giada in aria.
(Dovrebbe essere una bilancia basata sui grammi e quindi che misuri la forza in dyne – cistema c.g.s.).
Immergi gentilmente l’oggetto di giada in una bacinella e segna il peso in acqua. La pinza può toccare l’acqua, non dovrebbe modificare il peso in maniera significativa. Tuttavia, se sei preoccupato, usa una delle alternative descritte in alto. Poiché il test si basa sulla differenza di peso, se il nastro, la fascia o l’elastico rimangono sul pezzo di giada sia in aria sia in acqua, la differenza di peso sarà la stessa.
Calcola il volume del pezzo di giada: peso in aria diviso 1000 (o 981 se hai una calcolatrice a portata di mano) meno peso in acqua diviso 1000 (o 981 se hai una calcolatrice a portata di mano). Questo ti dà la massa in grammi in aria e la massa apparente in acqua. Sottrai il valore misurato in acqua dal valore misurato in aria e avrai il volume in cc.
Calcola la densità dell’oggetto di giada: massa diviso volume. La giadeite ha una densità di 3.20-3.33 g/cc, la nefrite ha una densità di 2.98 – 3.33 g/cc.