Ai giorni d’oggi il marmo è ampiamente utilizzato nel settore dell’arredamento. Non si tratta di una tendenza recente ma di un uso che risale a tempi antichissimi come ci testimoniano i resti di templi e monumenti. Il suo persistente impiego nel tempo è dovuto al particolare riflesso che il marmo emette se colpito dalla luce andando ad illuminare anche gli ambienti circostanti. Non a caso l’etimologia del suo nome ci riporta alla parola greca “marmaros”, ovvero “pietra splendente”.
Il Marmo viene estratto da rocce sedimentarie, come Dolomia o calcare, con un processo che cristallizza il carbonato di calcio da queste contenuto. In questa maniera nascono i i cristalli di dolomite o di calcite uniti a formare una specie di mosaico naturale, reso particolarmente gradevole alla vista e dato unicamente dalla fantasia della natura senza alcun intervento umano.
Il colore del marmo viene in parte determinato dalle condizioni di pressione e temperature oltre alla eventuale presenza di impurità naturali presenti nella roccia, come ad esempio sabbia, argilla, ossidi di ferro. Se la roccia non presenta impurità il marmo appare purissimo e completamente bianco e considerato perciò anche molto pregiato. Per quel che riguarda le colorazioni del marmo, queste sono molteplici e sempre diverse, uniche nel suo genere.
Il marmo viene estratto dalle cave e successivamente sottoposto a lavorazione in lastre; lo spessore di queste varia da 1 cm , spessore minimo, a 30 cm, in questo caso parleremo si “massello”. Come già detto in precedenza il marmo è un materiale molto poroso e per questo motivo tende ad assorbire sostanze oleose; per evitare tale assorbimento esso viene sottoposto ad una serie di lavorazioni e trattamenti. Il tipo di marmo, la sua provenienza e il tipo di lavorazione influenzano il prezzo delle lastre. Per poter attuare un notevole risparmio economico esiste un particolare tipo di marmo povero rivestito con lastre di marmo pregiato le quali hanno permesso di ottenere rivestimenti ed oggetti pregiati pur sostenendo una spesa moderata. Presenta una serie di caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto all’uso domestico ma anche una serie di proprietà svantaggiose. Ecco un elenco di quelle che sono le principali peculiarità del marmo:
-durevole
-resiste alle raschiature
-resiste agli urti
-luminoso e piacevole alla vista
-non resistente a infiltrazioni
-tende ad accumulare sporcizia con facilità
-difficile da pulire
-sensibile alle macchie
-si danneggia con l’acido citrico
Tipologie
Il colore, la provenienza, l’aspetto determinano la classificazione del marmo in diverse tipologie che gli doneranno anche particolari costi. Ecco un elenco delle principali tipologie di marmo in vendita:
Arabescato
Botticino
Di Candoglia
Di Chiampo
Di Carrara
Di Trani
Perlato Royal Coreno
Perlato di Sicilia o Custonaci
Rosso Levanto
Portoro
Occhialino
Di Vezza
Utilizzo
Il Marmo per le sue peculiarità è in grado di donare un particolare effetto di luce alle superfici rendendole cosi specchianti e riflettenti. Le diverse tipologie di colori e venature che il marmo presenta dipendono dalla tipologia e provenienza dello stesso, andando inoltre a influenzarne il prezzo. La scala di colori che offre il marmo varia dal bianco, marmo purissimo e molto pregiato utilizzato da famosi scultori per le loro opere, al rosa, , rosa e porpora su fondo nero dell’Africa, fino alle venature rosse del marmo algerino e tunisino.
Dal momento in cui ogni tipologia di marmo presenta una serie di colorazioni e venature uniche, è consigliabile nell’acquisto per pavimenti o per un piano di lavoro, comprarne una quantità superiore a quelle strettamente necessaria in quanto potrebbe essere utile per un eventuale riparazione; perché ricordiamo che reperire successivamente un tipo di marmo identico diventa piuttosto difficoltoso. Da un punto di vista estetico il marmo conferisce un forte senso di solidità e di brillantezza del tutto particolare. E’ specialmente consigliabile a coloro che amano l’antichità e l’effetto delle pietre naturali. Tuttavia bisogna prendere in considerazione la poca praticità delle stesso; è quindi opportuno conoscere i pregi e i difetti dei materiali che intendiamo adoperare per il nostro arredamento.
Risulta essere ampiamente diffuso nell’arredamento di abitazioni private. Gli impieghi principali del marmo sono per produzione di:
Pavimenti
Schienali di cucine
Piani per il bagno
Rivestimenti di pareti
Zoccoli
Piani di lavoro di cucine
Oggettistica, vasi, camini, fontane, arredo esterno, etc
Manutenzione
Essendo il marmo un materiale poroso, esso va sottoposto ad una cura molto attenta. E’ necessario eseguire pulizie quotidiane piuttosto approfondite assieme a pulizie saltuarie e ovviamente una pulizia particolareggiata per eliminare eventuali macchie che possano danneggiare il nostro marmo. Vediamo ora in dettaglio di cosa parliamo. Il marmo che riveste mobili e arredi richiede di una tecnica di pulizia molto curata che per certi aspetti può apparire per niente semplice. Per una pulizia superficiale come primo approccio bisogna pulire lo sporco superficiale con un pennello. E’ importante non usare alcun tipo di detergente perché potrebbe rovinare la superficie del marmo.
Si procede quindi con il lavaggio con una spazzola delicata che non graffi e acqua distillata. All’acqua si può aggiungere sapone neutro o dieci gocce di ammoniaca; è importante non superare tale dose in quanto una dose eccessiva potrebbe danneggiare il marmo. Effettuato il trattamento con il sapone si proseguirà al risciacquo con acqua distillata e successivamente il marmo verrà asciugato con un panno di lana. Passiamo ora ad una pulizia più approfondita; bisogna analizzare scrupolosamente il piano andando a cercare zone opache o macchie. Nel caso in cui vengano individuate delle piccole incrostazioni, queste possono essere rimosse delicatamente con delle particolari lame facendo particolare attenzione a non graffiare la superficie. Per rimuovere le macchie si può far utilizzo di polvere di pomice che andrà versata sul marmo e successivamente strofinata con un panno bagnato, in questa maniere verrà data un uniformità alla superficie. Dopo questo trattamento si proseguirà con il risciacquo con acqua. Dopo di che la superficie verrà asciugata con un panno di lana.
Un diverso tipo di trattamento è riservato alle macchie di unto; in questo caso bisogna preparare una mistura di fecola di patate ad essenza trementina. Questa mistura verrà applicata sulla macchia e coperta da un foglio di carta in alluminio, il tutto lasciato per un ora. Questa operazione va ripetuta se vi dovessero ancora essere dei residui di sporco sulla superficie. Successivamente il marmo deve essere coperto con carta bianca e lasciato asciugare per qualche giorno. Infine è consigliabile effettuare una rifinitura a cera. Questa consiste nel introdurre nel marmo mediante un piccolo tampone una cera bianca a base siliconica. Dopo qualche ora dall’applicazione lucidare il marmo con un panno di lana.
Vi sono anche numerose altre tecniche per pulire il marmo; molto diffuso è l’uso di acido ossalico e polvere di pomice. Queste due ingredienti chimici devono essere mescolati in un barattolo, dopo di che avremo bisogno di un panno di tela di iuta, uno di cotone, uno di lana, una spugna e un barattolo di cera bianca. Possiamo reperire questi prodotti in un qualsiasi negozio di prodotti chimici.
Nella pulizia dei pavimenti in marmo bisogna prestare particolare attenzione al tipo di prodotti che si adoperano; sono da evitare detersivi a base di ammoniaca o qualunque altro tipo di detergente che non sia neutro. Sono consigliabili perciò principalmente prodotti impermeabilizzanti e idrofili oppure anche una misura di alcool con acqua.
Un’altra operazione è la lucidatura del marmo che permette di mantenere la bellezza di questo straordinario materiale. La lucidatura del marmo contribuisce a rendere l’aspetto di luminosità ed eleganza attraverso un processo di levigatura, è un processo fondamentale che può avvenire in diversi modi. Uno di questi è la lucidatura meccanica, che prevede l’utilizzo di di una lucidatrice e il successivo utilizzo di prodotti lucidanti.
Essendo il marmo una superficie molto delicata e volendo preservare la sua lucidità e la duratura dello stesso è appropriato usare prodotti a base di cere naturali oppure di sintesi. Per la pulizia quotidiana è consigliabile l’uso di un panno morbido inumidito d’acqua e saponi neutri o in alternativa solventi idrosolubili.