La pratica dello snorkeling si è molto diffusa negli ultimi anni e continua a diffondersi tra le persone che rimangono incantate dalle bellezze del mondo marino viste attraverso il vetro di una maschera da sub. Organizzando uscite di gruppo con esperti guide, lo snorkeling diventa perfetto per divertirsi in compagnia e avvicinarsi alle meraviglie del mare nascoste sotto la superficie marina. Questo nuovo metodo di nuotare in superficie (da 0 a 5 metri di profondità) costituisce il primo passo per accostarti alla subacquea. Infatti prevede l’ utilizzo della maschera da sub, dello snorkel (boccaglio o aeratore) e delle pinne. A questo proposito vediamo come scegliere le pinne da snorkeling.
A differenze delle pinne da sub che sono leggermente più lunghe e si indossano con dei calzari, quelle da snorkeling hanno una scarpetta di gomma incorporata e una forma più corta e larga, simili alle pinne da nuoto da piscina. Nella scelta è importante tenere conto non solo della comodità della scarpetta incorporata che mantiene anche il piede caldo, ma soprattutto della pala da cui dipende la performance della nuotata.
Due sono i modelli base di queste pinne: a scarpetta (piede pieno) o con la cinghia sul tallone (tallone aperto). Se si è alle prime armi sono consigliabili senz’ altro le prime, più pratiche da indossare e da togliere. Inoltre le pinne a scarpetta, anche se forniscono maggiore protezione per i talloni, non sono regolabili e sconsigliati per l acqua fredda. Invece le pinne a scarpetta aperta hanno cinghie regolabili sul retro che le rendono più facili da mettere e togliere ma sono più pesanti e ingombranti e richiedono scarpette per proteggere i piedi e i talloni. In questo modo si possono acquistare vari tipi di scarpette da indossare per ogni tipo di temperatura con cui si entra in contatto.
Infine la scelta delle pinne è fondamentale per ottimizzare la forza di spinta del piede per ottenere il massimo rendimento e la massima efficacia della pinnata e quindi per muoversi più efficacemente sotto la superficie del mare. Le pinne per le escursioni acquatiche prediligono le pale con una durezza media che danno una spinta minore rispetto alle pale più rigide ma richiedono un minore sforzo sulle gambe e quindi i muscoli sono sottoposti a un minor stress. Approfondimento Come attrezzarsi per praticare lo snorkeling (clicca qui) Per una nuotata rilassante e in linea con lo spirito dell’escursione è importante non prendere pinne troppo aderenti e lunghe che una volta immersi in acqua comporterebbero uno stress elevato per le caviglie che si troverebbero a fare conti con delle estensione del corpo anomale. Infatti delle pinne da snorkeling devono essere di poco ingombro.