La ghisa è una lega di carbonio e ferro che ha la particolarità di essere molto più resistente all’abrasione rispetto all’acciaio, anche se viene utilizzata molto meno di questo perchè risulta essere piuttosto delicata durante il processo di lavorazione.
Si tratta comunque di un materiale eccellente e quindi se avete degli oggetti in casa, come ad esempio i termosifoni, che si sono rovinati, piuttosto che sostituirli, dategli una nuova vita seguendo queste istruzioni.
Prima di tutto è necessario pulire l’oggetto in ghisa che si vuole riverniciare sia da polvere e macchie utilizzando dell’acqua e candeggina, che dalla precedente pittura. Per farlo è sufficiente levigare aiutandosi con della carta vetrata o una levigatrice elettrica. Una volta fatto questo, anche gran parte della ruggine sarà sparita, qualora però ce ne fosse bisogno puoi usare una spazzola metallica o dei prodotti chimici specifici. Fatto questo è consigliabile applicare dello smalto antiruggine, per almeno due volte. Prima di stendere l’antiruggine però assicuratevi che la superficie sia ben liscia e che non ci siano traccie di polvere della precedente levigatura.
Vi toccherà attendere circa 24 ore tra una mano di antiruggine e l’altra e altrettante prima della verniciatura, perché il prodotto deve asciugarsi perfettamente.
Come tipologia di vernice usiamo uno smalto all’acqua servendoci di un pennello oppure uno spruzzatore. Prestate attenzione alla diluizione perché un prodotto troppo acquoso richiederebbe troppe mani di pittura al contrario invece, se il prodotto è troppo denso si può formare uno strato non uniforme simile alla buccia d’arancia.
In alternativa è possibile utilizzare una vernice ad olio o una vernice spray, quest’ultima particolarmente indicata per gli oggetti che raggiungono alte temperature come i termosifoni.
Ricordatevi infine di non procedere se non avete guanti, occhiali di protezione e un respiratore, visto che si lavora con utensili elettrici e prodotti chimici, ma sopratutto perché la vernice che scrosterete può contenere piombo. Siate attenti anche, agli abiti che indosserete visto che è quasi certo che una volta terminato il lavoro dovrete buttarli e a proteggere l’area nella quale lavorerete per evitare di danneggiare le pareti o i pavimenti.