In questa guida spieghiamo come dipingere con la dita.
Occorrente
L’occorrente di base per questo tipo di pittura si trova nei negozi di belle arti: i colori, la carta apposita (benché si possa anche usare una qualsiasi carta lucida), fogli di alluminio, una tela cerata, un vassoio di vetro o di smalto. Serviranno, inoltre: spatole di legno (o bastoncini di ghiaccioli) per distribuire i colori; due ciotole con acqua pulita; spugne e stracci; nastro adesivo trasparente e un tampone di carta da giornale o carta assorbente.
Come dipingere con le dita
Per iniziare, fissare un foglio di carta sulla superficie di lavoro con nastro adesivo e disporre i vasetti dei colori, ciascuno con la sua spatola. Versare un po’ d’acqua sulla carta e stenderla in modo uniforme con la palma della mano o con una spugna. Con la spatola prendere una goccia di colore da uno dei vasetti. Stendere anche questo sulla carta con la palma della mano, poi disegnarvi sopra con un dito.
I principianti — specialmente i bambini — dovrebbero cominciare con un unico colore, facendo delle prove con forme e disegni diversi. Gli altri colori possono essere aggiunti in un secondo tempo, deponendo ciascun colore sulla carta vicino agli altri prima di incominciare a lavorarlo.
Tenere a portata di mano una ciotola per lavare le mani passando da un colore all’altro.
Il vantaggio della pittura a dita sta nel fatto che si possono fare dei cambiamenti mentre si dipinge, oppure si può cancellare tutto e ricominciare da capo.
Quando si è più esperti si può sbizzarrirsi a usare comuni oggetti di casa — come i pettini, gli stracci o i pezzi di legno —per disegnare nel colore bagnato, creando effetti particolari.
Lasciare asciugare il quadro finito su parecchi strati di giornale o su qualche foglio di carta assorbente. Se asciugando si deforma (si accartoccia), inserirlo tra due strati di carta e appiattirlo con il ferro da stiro.